La proprietà, che si estende su terreni di media collina e su un tratto di piana alluvionale del fiume Ombrone, è vasta 227 ettari, dei quali oltre 100 di seminativo a biologico, in parte certificati e in parte in conversione.

Si coltivano grani antichi (Verna e altri, duri e teneri) e convenzionali, oltre a foraggi. Abbiamo 20 ha di boschi, pascoli, 8 ettari di oliveti biologici e 1,5 ettari di splendida tartufaia naturale, tra i pioppi lungo la riva destra del fiume Ombrone, migliorata dopo un delicato intervento di recupero e rimboschimento con piante micorizzate.

Dai terreni di proprietà vengono tutti i prodotti “di punta” dell’azienda: il frumento duro e tenero da cui si ricavano le farine, la pasta artigianale e le birre artigianali, un extravergine di oliva dalle straordinarie caratteristiche organolettiche e il prezioso tartufo bianco delle Crete Senesi.

A margine dei campi vengono spesso sistemate a rotazione le arnie per il miele, mentre nei pascoli crescono le erbe selvatiche per fare insalate e infusi.

Ma il grande progetto a medio termine è l’ampliamento delle piccole vigne dove, dal 2018, sono state rimesse a coltura le rarissime varietà di uva ritrovate per caso in giardino (sì, in giardino: una storia tutta da raccontare) e sparse per i terreni marginali dell’azienda: potrebbero scaturirne novità sensazionali!