La parola “attività” sa di villaggio turistico, cioè il nostro contrario, e per questo non ci piace per niente. Ma a Monte Sante Marie si possono davvero fare, o non fare (la libertà innanzitutto!), molte cose. E in molti modi.
In tempi di “smart working”, per lavorare o anche solo per concentrarsi nulla è più smart di un borgo silenzioso in mezzo alla campagna, dove isolarsi se e quanto si vuole ma trovando accoglienza, ristoro, assistenza secondo le proprie necessità.
Qui si può anche imparare, esercitandosi da soli in santa pace o frequentando i nostri corsi, organizzati anche a richiesta o per piccolissimi gruppi: cucina tradizionale toscana, degustazione di olio extravergine, fotografia.
Nella nostra vita parallela anche noi scriviamo per mestiere, quindi gli scrittori in cerca di tranquillità e d’ispirazione sono i benvenuti. E lo stesso vale per qualunque artista.
E poi c’è l’ozio, quello creativo dei latini: osservare (ad esempio l’architettura del borgo, gli animali, i paesaggi), raccogliere fiori, frutti o erbe di campo, fotografare, riflettere.
Lavorare in campagna, nei campi, negli oliveti? Questo non si può. Ma si può imparare a farlo “rubando” con gli occhi il lavoro a chi lo fa…